Il controllo e la guida di un’auto sportiva richiedono tecnica, abilità ed esperienza.
Conoscere le dinamiche del veicolo, saper gestire una vettura da oltre 300 cavalli anche su bagnato senza l’aiuto dei sistemi di controllo della trazione, sviluppare la sensibilità di guida, il senso del limite e il controllo dell’auto anche nelle condizioni più difficili.
Il corso si basa su esercizi di controllo della potenza con auto a trazione posteriore e serie di giri di pista finale sul circuito di Handling con auto a trazione posteriore ed integrale per sviluppare sensibilità e velocita’.
TEORIA
La parte teorica permette all’allievo di comprendere le dinamiche del veicolo attraverso la fisica del moto spiegata con chiarezza; questo diventa fondamentale per sapere reagire in condizioni di emergenza e di guida al limite con particolare riferimento ai sovrasterzi di potenza coi sistemi disinseriti e alle auto a trazione posteriore con coppia e potenza elevate.
2. TORNANTE BAGNATO
Controllo del sovrasterzo di potenza su bagnato senza l’aiuto dei sistemi di controllo della trazione. Attraverso tale esercizio l’allievo sviluppa sensibilità e prontezza di riflessi nell’utilizzo di volante e di acceleratore, nella gestione del passaggio dal sottosterzo in ingresso al sovrasterzo di potenza in uscita curva.
3. CURVA “S”
Inserimento in curva, sovrasterzo di potenza, controsterzo, parzializzazione del gas, riallinemento con particolare attenzione alla gestione del carico e dell’inerzia.
4. CIRCUIT HANDLING
Giri di pista sul circuito con successione di tratti asciutti e bagnati, con attenzione al corretto utilizzo dello sguardo, delle trattiettorie e dell’utilizzo del freno e dell’accelleratore nella gestione dei carichi.
Imparerai a controllare la sbandata in curva percorrendola in sovrasterzo di potenza.
Il freno a mano blocca le ruote posteriori e sterzando aiuta a far ruotare il retrotreno dell’auto più velocemente rispetto a quando si curva normalmente.
Il blocco del ponte consiste nell’arrivare in prossimità della curva con una marcia superiore a quella da utilizzare per la percorrenza, preparare durante la frenata la marcia inferiore e, a curva iniziata, rilasciare di scatto la frizione.
Il pendolo è una manovra che deriva dal mondo dei rally, ma ovviamente estremizzata nell’intensità e nell’angolo di derapata e consiste fondamentalmente in un transitorio effettuato in un tratto rettilineo precedente la curva. Si tratta quindi di provocare una sbandata in direzione opposta alla curva seguita subito dopo da una sbandata nella direzione della curva, in modo da ottenere una controsbandata di intensità doppia rispetto alla prima.
Affinamento delle tecniche apprese nel corso di guida sportiva,
Imparerai a controllare la sbandata in curva percorrendola in sovrasterzo di potenza.
Il freno a mano blocca le ruote posteriori e sterzando aiuta a far ruotare il retrotreno dell’auto più velocemente rispetto a quando si curva normalmente.
Il blocco del ponte consiste nell’arrivare in prossimità della curva con una marcia superiore a quella da utilizzare per la percorrenza, preparare durante la frenata la marcia inferiore e, a curva iniziata, rilasciare di scatto la frizione.
Il pendolo è una manovra che deriva dal mondo dei rally, ma ovviamente estremizzata nell’intensità e nell’angolo di derapata e consiste fondamentalmente in un transitorio effettuato in un tratto rettilineo precedente la curva. Si tratta quindi di provocare una sbandata in direzione opposta alla curva seguita subito dopo da una sbandata nella direzione della curva, in modo da ottenere una controsbandata di intensità doppia rispetto alla prima.
Affinamento delle tecniche apprese nel corso di guida sportiva,
Centro federale ACISPORT auto.
Titolare: Dott. Fabio Reveri
Direttore tecnico: Alessandro Pregnolato
Responsabile settore rally: Alessandro Pregnolato
Responsabile settore drifting: Fabrizio Crestani
Responsabile settore velocità: Fabrizio Crestani, Denis Lupo
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